Roberto Copparoni con Grazia Francescato neo Presidente dei Verdi nel corso dell’Assemblea di Chianciano 18/19/20 luglio 2008
"Uno tsunami si è abbattuto sul nostro partito (Verdi) e sulla Sinistra Arcobaleno: con un paradosso beffardo, si può dire che il clima politico è ancora più minaccioso di quello planetario": a parlare è Grazia Francescato, deputata Verde e candidata della Sinistra Arcobaleno in Piemonte, intervistata tempo fa a Roma in occasione della 5^ giornata Verde, dedicata al cambiamento climatico.
"Noi eravamo consapevoli che i poteri forti avrebbero risposto con virulenza alle nostre battaglie: per esempio, al tentativo di bloccare il Cip 6, i 50 miliardi di euro in 10 anni, pagati di tasca nostra con la componente A3 della nostra bolletta, per finanziare la combustione degli scarti petroliferi e gli inceneritori. La famigerata truffa – aggiunge – che equipara l’energia prodotta dall’incenerimento a quella da fonti rinnovabili.
Ci siamo riusciti, grazie anche agli altri partiti della Sinistra Arcobaleno, e in perenne braccio di ferro non solo con il centro destra – ricorda Francescato – ma anche con larga parte dell’attuale Pd. Sapevamo che ce l’avrebbero fatta pagare cara, e infatti ecco che esce puntuale l’attacco contro Pecoraro, guarda caso in piena campagna elettorale. Dobbiamo stare saldi nel vortice, si tratta di accuse davvero incredibili e tutto deve essere chiarito fino in fondo, ma di questo si occuperà la magistratura. Noi continuiamo a occuparci – afferma la deputata Verde – dei nostri temi e della campagna elettorale, e chiedo a tutto il partito di fare altrettanto, di non mollare".