La grande partecipazione popolare alla giornata di sciopero del 6/9, organizzata in tutta Italia dalla CGIL, a cui anche i Verdi hanno aderito, ha dimostrato quanto sia avvertita dalla stragrande maggiornaza dei cittadini la necessità di un rapido avvicendamento alla guida del Paese.
L’elettorato è oramai molto distante da buona parte della classe politica, peraltro eletta con una legge elettorale ingiusta, che vanifica in modo sprezzante i diritti costituzionali di tutti l’elettorato attivo.
Tutti gli elettori e i sardi in particolare non possono più aspettare che “palazzo Chigi” trovi una qualche soluzione al grave problema socio economico in cui versa il nostro Paese. Tutti i tentativi fino ad ora presentati dal Governo sono risultati “inappropriati e lesivi” soprattutto dei diritti delle categorie svantaggiate e di coloro che sono a reddito fisso. Diritti conquistati con anni di lotta e di grandi sacrifici che non possono essere ignorati da una scellerata e torbida azione di Governo..
Sono altri gli interessi da colpire in Italia. . .
Per questo il gruppo Verdi regionale ha aderito alla manifestazione odierna nella convinzione che i tempi di un avvicendamento alla guida del nostro Paese siano arrivati. Doverositò, necessità, urgenza, nonchè buon senso ci impongono questa scelta.
Roberto Copparoni
Gruppo Verdi della Sardegna