Roberto Copparoni
nato a Cagliari e residente a Capoterra.
Coniugato con un figlio.
Docente di discipline guiridico economiche, vincitore di concorso a cattedre. Si è specializzato presso l’Università di Firenze, Facoltà di Scienze dell’Educazione e dei Processi Formativi.
Attualmente è insegnante di ruolo presso l’Istituto Professionale di Stato Pertini di Cagliari. Nel corso degli anni ha anche insegnato a Oristano, Carbonia e ha tenuto dei corsi e conferenze sul "turismo responsabile" a Sassari e Bosa.
Fondatore e direttore della rivista mensile Sardegna Magazine. Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano; guida turistica ambientale; giornalista e scrittore.
Ha fattivamente collaborato alla nascita della manifestazione Monumenti Aperti, alla costituzione del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Ecomuseo della Laguna di Santa Gilla a Cagliari.
Da anni è impegnato in un progetto di cooperazione decentrata in Brasile nello Stato di Bahia.
Da oltre 10 anni è rappresentante del volontariato sardo, settore cultura, in seno al Comitato di Gestione dei Fondi per il Volontariato.
Presidente dell’Associazione di Volontariato Amici di Sardegna con cui da oltre 20 anni organizza una serie di iniziative volte a far conoscere, soprattutto ai residenti, le risorse che il territorio sardo possiede perché: "Senza la cultura, non ci può essere futuro".
In qualità di reporter è stato inviato in Iraq, Nassiryha, dove ha realizzato alcuni servizi giornalistici a pochi giorni dalla strage di White Horse e in Bosnia Erzegovina dove ha curato dei servizi da Mostar.
E’ fondatore della ONG Amici senza confini, prima organizzazione non governativa del Sud Sardegna, impegnata in progetti in Sud America e nei Balcani. Collabora con numerose testate giornalistiche, per le quali cura servizi e inchieste.
E’ uno dei fondatori del Partito dei Verdi in Sardegna.