Questa mattina proprio mentre si stava per concludere la conferenza del Progetto ASECON ONG “Legalità e Multiculturalità” tenutasi a Cagliari nei locali dell’ACAM si è appresa la notizia dell’efferato delitto di Brindisi nella scuola Morvillo – Falcone dove la giovane studentessa Melissa Bassi è stata dilaniata da una bomba.
La gravità dell’inaudito gesto di violenza ci deve far riflettere su quanto sia importante seminare e radicare il più possibile, soprattutto nei giovani, il senso della legalità e il rispetto delle regole e della diversità.
I mandanti di questo vile gesto criminale, hanno dimostrato di avere più paura dell’istruzione che dei giudici. Non è un caso, infatti che abbiano voluto colpire con tre bombe proprio una scuola di Brindisi, la scuola dedicata al Giudice Falcone e a sua moglie, tragicamente uccisi nella strage di Capaci, insieme agli agenti della scorta, dove con 500 chili di esplosivo hanno cercato di fermare lo Stato e le Istituzioni. Oggi hanno deciso di cambiare strategia, colpire i centri della formazione, dei saperi civici e sociali. Essi hanno compreso che è venuto il momento di colpire il sistema, proprio nei luoghi deputati a combattere l’ignoranza, a formare i cittadini del futuro e farli affrancare da favori e concessioni per proiettarli nel mondo della legalità e della salvaguardia dei diritti. Per formare dei cittadini consapevoli che, nonostante tutto, lavoreranno per un mondo migliore e più giusto contro la sopraffazione, l’ingiustizia, la prevaricazione, l’omertà.
Roberto Copparoni promotore del convegno, subito dopo aver appreso l’accaduto, ha rilasciato la presente dichiarazione: “Colpisce il fatto che proprio oggi, mentre parlavamo di legalità e multiculturalità qualcuno abbia deciso di strappare la vita ad una giovane ragazza con un vile attentato che è contro la vita, che è contro la società civile…Da quanto è accaduto e dalle modalità dell’azione criminale possiamo pensare che si voglia fermare il processo di civiltà intrapreso proprio dopo la strage di Capaci quando migliaia di cittadini sono scesi in piazza per manifestare il proprio sdegno contro queste azioni di inconcepibile ferocia e di inaudita violenza. A nome di tutte le organizzazioni di volontariato presenti al Convegno porgo le più sentite condoglianze ai familiari della giovane ragazza deceduta nel vile attentato.
Questa sera alle ore 18,30 i rappresentanti delle associazioni si ritroveranno davanti al Comune di Cagliari per manifestare il proprio sdegno e la vicinanza alla famiglia di Melissa Bassi.