Questa mattina il Presidente della Regione On. Renato Soru ha ricevuto una delegazione del mondo del volontariato isolano accorso in massa da tutta la Sardegna per dire chiaramente che il volontariato non può essere gestito da logiche economiche o politiche e da soggetti che non hanno mai svolto attività di volontariato.
Dopo una lunga estenuante attesa, siamo stati ricevuti.
Il clima non era per niente teso, anzi…abbiamo trovato il Presidente sereno e disponibile, lo abbiamo visto perfino sorridere, cosa che non capita spesso.
Dopo aver ascoltato le argomentazioni del mondo del volontariato regionale,sinteticamente esposte dal Prof. Giampiero Farru, e dopo aver sentito le nostre ragioni, il Presidente Soru ha preso la parola dicendo molto chiaramente alcune cose.
Prima di tutto occorre procrastinare ogni decisione dell’intraprendente COGE (Comitato di Gestione dei Fondi per il Volontariato) a dopo il Congresso regionale del volontariato, previsto a fine giugno a Cagliari, Congresso che dovrà nominare fra l’altro i membri dell’Osservatorio del Volontariato e i 4 membri in seno al COGE, Comitato che oggi risulta privo di una componente essenziale “i rappresentanti del volontariato sardo”, che proprio di recente sono stati tutti arbitrariamente estromessi dal presente Comitato e declassati unilateralmente a “Esperti” senza, neppure, diritto di voto.
Inoltre, solo l’Assemblea regionale del volontariato potrà decidere democraticamente se lasciare un solo Centro di Servizi o di istituire 2,3 o più centri di servizi.
Magari anche attraverso una seria consultazione referendaria.
Questo è quanto è emerso dall’incontro.
Ora una curiosità.
Mi sembra giusto sottolineare quanto questa finanziaria abbia tenuto in debito conto le problematiche sociali della nostra Regione.
Pensate che mentre il Governo nazionale investe 100 milioni di euro per combattere il disagio e gli stati di bisogno, l’emarginazione, l’esclusione la sola Sardegna ha deciso di destinarne per i medesimi obiettivi 75 milioni di euro!
Da quanto detto e riportato dal Presidente Soru in argomento non possiamo che trarre positive valutazioni per un futuro destinato a dare sempre maggiore rilevanza ai valori dell’inclusione sociale, della solidarietà e della cooperazione.
Nella foto il Presidente Soru durante l’incontro odierno