Ieri sera nel programma “Porta a Porta” condotto dal giornalista Bruno Vespa, realizzato a San Paolo in occasione della visita pastorale in Brasile del Santo Padre ho visto che fra gli ospiti vi era Padre Clodoveo Piazza.
Questo Padre Gesuita da oltre trent’anni vive in Brasile, dopo aver abbandonato l’opulenza della ricca lombardia, ha deciso di prendere i voti e di farsi Gesuita. Ha fondato l’OAF Organizzazione di Ausilio Fraterno, all’interno della quale è stata realizzata una struttura di eccellenza del Sud America in fatto di assistenza e recupero di bambini, giovani, poveri o abbandonati.
Fra l’altro, il Governatore dello Stato di Bahia, lo ha chiamato nel suo governo per ricoprire l’importante incarito di Segretario di Stato per combattere la povertà e le diseguaglianze sociali.
Per farla breve Padre Piazza è davvero un personaggio importante che, per quanto sta svolgendo, potrebbe tranquillamente essere insignito del premio Nobel per la pace.
Chi scrive ha l’onore di conoscere questa persona e di esserene amico.
Con lui abbiamo predisposto dei progetti di cooperazione decentrata, alcuni dei quali sono ancora in fase di realizzazione, come il Progetto “Solidarietà Senza Confini” che, inspiegabilmente la RAS ha deciso di non sostenere come peraltro è avvenuto per tutti i progetti di cooperazione di cooperazione riguardanti tutto il Sud America.
Ebbene, due anni fa, egli venne a Cagliari in visita ufficiale, invitato dalle nostre organizzazioni di volontariato.
Tenne alcune conferenze in tema di “vecchie e nuove povertà nel mondo” di cui una particolarmente bella, presso l’Aula Magna dell’Isituto Professionale di Stato Sandro Pertini di Cagliari e un’altra presso la Banca CIS, altrettanto interessante ma assai meno partecipata.
Pensate che presso la sala del CIS c’erano solo 12 persone ad ascoltarlo.
Il Comune di Cagliari e la Regione non erano presenti, la stampa non venne fatta eccezione per Sardegna Uno, e molti degli invitati travarono altro da fare…
Insomma rammento che i pochi presenti fra cui la Signora Mazzella, Antonio Cogotti, che da anni operano nella settore della cooperazione in Brasile, l’Avv. Maurizio Deplano e l’Assessore alla Provincia Piero Comandini,rimasero assai delusi non comprendendo lo scarso interesse e la poca sensibilità manifestata nell’occasione dalla nostra comunità.
Tutti noi ci siamo vergognati di essere cagliaritani e sardi!
Peraltro, la scarsa attenzione mostrata nei confronti di questa eccezionale persona è stata un poco mitigata dalla Signorilità mostrata dal Prefetto di Cagliari, Dott. Efisio Orrù che, non appena saputo della visita in Sardegna di Padre Piazza, ha voluto incontrarlo personalmente a Palazzo Regio, così come il Sindaco di Cagliari, On. Emilio Floris,che ha salutato la delegazione Baiana presso il Municipio e manifestato l’interesse a far gemellare la città di Cagliari con Salvador. Si segnala che il documento pur essendo stato predisposto non è stato ancora sottoscritto dal Sindaco di Cagliari. Speriamo che lo faccia presto!
Insomma scrivo queste cose per ricordare a tutti che, spesso, la nostra attenzione viene rivolta a personaggi fasulli o ad iniziative risibili piuttosto che dare la dovuta attenzione a coloro che le cose, non si limitano solo a dirle, ma a farle per davvero, proprio come Padre Clodoveo Piazza che ha rinunciato alla sua ricca impresa di Bergamo per dedicarsi totalemente a favore di coloro che non hanno avuto la sua e …la nostra fortuna.
Foto realizzata a marzo 2007.
In primo piano padre Cloodoveo Piazza presso l’OAF di Salvador in occasione della visita dell’Istituto Professionale di Stato Sandro Pertini di Cagliari e del Liceo Polivalente di Bosa