Da un amico ricevo e volentieri propongo…
A proposito dell’ ex-Ospedale Marino.
La beauty farm lavorerebbe tutto l’anno ? Con quali ricadute ? Questa scelta è rivolta ad un target molto particolare che richiederebbe servizi da 5 stelle. Se ragioniamo con i piedi per terra… e con un pizzico di competenza in merito alle caratteristiche della location, le attuali condizioni dello stabile, l’impos…
A proposito dell’ ex-Ospedale Marino.
La beauty farm lavorerebbe tutto l’anno ? Con quali ricadute ? Questa scelta è rivolta ad un target molto particolare che richiederebbe servizi da 5 stelle. Se ragioniamo con i piedi per terra… e con un pizzico di competenza in merito alle caratteristiche della location, le attuali condizioni dello stabile, l’impos…
tazione architettonica, la vicinanza all’arenile, un potenziale target di riferimento vastissimo, locale e non, etc etc – la soluzione migliore, a mio modesto avviso (peraltro, lo suggerii nel ’96 in Commissione Turismo al Comune), potrebbe essere quella di un “Ostello per la Terza Età” che preveda: convalescenze post-operatorie, recupero funzionale, ginnastica dolce, thalassoterapia, psammoterapia, bagni di sale, acquagym, pratica natatoria in acqua di mare ed in piscina, percorsi vita, “surplace” sulla sabbia, circuiti e percorsi strutturati, beach volley, etc. Pratiche sportive adatte alla terza età (utenza con un trend di crescita esponenziale) quali la canoa, il kayak e gli sport velici in genere. Una piccola palestra fitness, una sauna, alcune piccole vasche idromassaggio potrebbero completare il panorama dell’offerta di attività rieducativo-funzionali (alla stessa stregua di un Complesso Termale) lasciando, però, spazi sufficienti alla destinazione ricettiva degli spazi (più camere = più produttività, più addetti, più visitatori/compratori per la città) etcPensate che alcuni anni fa mi chiesero dalla Danimarca se esistessero strutture con tali caratteristiche, dato il clima mite ed invidiabile, a fronte di una consistente “domanda” da parte di molti pazienti (operati di tumore, post-infartuati, cardiopatici in genere etc) bisognosi di convalescenza e recupero funzionale, lontano dal freddo e dal grigiore dei loro cieli cupi e piovosi . Tutto il ricco nord-europa rappresenterebbe un potenziale mercato, capace di frequentare tale struttura x 365 gg. l’anno. Da non escludere, ovviamente, la presenza di molti anziani che non disdegnano praticare “attività di mantenimento” per non perdere lo smalto dell’età giovanile. NB- Possibile e verosimile destinazione, per visita o pratica breve, da parte dei crocieristi (sempre più numerosi) nella stragrande maggioranza dei casi, rientrante in tale categoria di “domanda”, anziani over 50/60 (in forte aumento) ancor più se Cagliari diverrà HUB Crocieristico.Per quanto attiene il posizionamento della piscina, la soluzione più adeguata e meno “aggressiva” potrebbe essere rappresentata da una “vasca sopraterra” opportunamente dislocata presso il PS (raccordata armonicamente con tale struttura) da recuperare con bagni, docce, spogliatoi, deposito attrezzi, etc.) Ma ciò richiederebbe uno studio, un’attenta analisi dell’esistente, un progetto di fattibilità… insomma: Un Lavoro di Squadra ! Ma chi si preoccuperà di affidare i ruoli (in base alle specifiche competenze) da svolgere in tale squadra??? Penso finirà come per gli Infopoint Turistici: un Geometra dei “Cantieri Edili” guida e coordina tale servizio!
(Auguri) Nuccio Monell