Perché ho deciso di candidarmi.


Sono stanco di assistere, quasi impotente, alla devastazione della nostra città.
Negli anni ho avuto modo di risiedere a Roma, Bari e Venezia e grazie a questa opportunità ho avuto modo di confrontare ?il tipo di vita? di diverse città e ho notato che il nostro capoluogo regionale è molto indietro rispetto a determinati parametri che fanno riferimento alla qualità della vita; alla condivisione delle scelte; ai servizi pubblici; alle iniziative socio culturali e turistiche;
Si, è vero in questi anni sono state fatte tante cose, alcune meno dannose di altre, però ora dobbiamo avere la forza di dire basta e avere il buon senso di cambiare.
Si, so? bene che molti cagliaritani vivono anche grazie a delle consolidate ?rendite di posizione? che traggono antica origine dai baronati e dalla parentele, ma so? anche, molto bene, che c?è aria di cambiamento a Cagliari così come in tutta la Sardegna perchè la gente è stanca di assistere imponente di fronte alla distruzione della propria città, della sua cultura ed identità.
In questi anni sono stati edificati centinaia di edifici e strutture, molte delle quali in aree sottoposte a vincoli paesaggistici ed ambientali (Vedi Santa Gilla), archeologico, storico e monumentale (Tuvixeddu, Viale Sant?Avendrace, Viale Trento, Viale Trieste, Via Brenta, Via Po, Via San Simone ecc.), nonché militari (vedi servitù militari) e realizzati imponenti lavori di urbanizzazione che hanno spesso sventrato il sottosuolo in numerose zone della città.
Infatti la città di Cagliari vista dal sottosuolo è assai peggiore, perché ci fa? vedere tante cose negative: scarichi abusivi, inquinamenti di falde, Imponenti tombe puniche adattate ad originali cantine per la conservazione del vino, tombe romane adibite a servizi igienici, rifugi per drogati e tante altre tristi cose.
In alcune di queste vi sono ancora delle persone che vi dimorano.
Abbiamo molte cose da dire sul futuro della nostra città e siamo consapevoli che la stragrande maggioranza dei cagliaritani vuole sicuramente bene alla propria città.
Ora è venuto il momento di dimostrarlo dando un segnale inequivocabile di svolta.
Il voto ai Verdi per sostenere la candidatura di Gian Mario Selis a Sindaco di Cagliari e mia, in qualità di Consigliere comunale per ?il sole che ride? per quello che vorrei continuare a fare non più come semplice volontario o operatore ambientale o culturale ma come amministratore della nostra città.
Molti di voi mi conoscono per l?intensa attività svolta in questi anni, volta a far conoscere la città, soprattutto ai residenti, per valorizzarla e poterla meglio fruire e dare delle concrete opportunità di lavoro per i tanti disoccupati della nostra città, che sempre più emigrano indebolendo il tessuto sociale di Cagliari.

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