Le strumentali critiche agli ambientalisti

 

Critiche agli ambientalisti: da quale pulpito viene la predica!

 

 

In riferiemento a quanto pubblicato nell’Unione di oggi, si segnala che la accuse verso gli ambientalisti sono strumentali e demagogiche.

In particolare non si capisce perché si continui ad usare questa espressione generica ed equivoca riferita ad un universo vario ed articolato che spazia dalla destra alla sinistra dell’arco politico; da "Fare Verde alla "Sinistra ecologista", da " Madre terra agli Amici di Sardegna", da "Legambiente agli Amici della Terra" da "da Critical mass a Asfalto No Grazie" e altro ancora…

In realtà, forse, qualcuno intende riferirsi ai "Verdi", intesi come federazione provinciale del partito politico.

Insomma dobbiamo capirci!

Personalemente sono ambientalista e voto per i verdi, ma non necessariamente, e siccome faccio parte di una associazione ambientalista mi sento toccato dalle insinuazioni pubblicate.

Per questo mi sento in dovere precisare alcuni aspetti di importante rilievo, almeno per quanto rigurda la nostra associazione ambientalista.

Da decenni, come tanti, siamo impegnati in prima linea per migliorare la qualità della vita dei cittadini sardi e non e da sempre ci battiamo per la salvaguardia dell’ambiente umano e naturale in particolar modo della Sardegna.

Non è colpa nostra se gli articoli che facciamo, le nostre denunce, le nostre manifestazioni non vengono fatte conoscere.

Noi le cose le facciamo per davvero e in modo serio anche se sempre più spesso ci mancano i mezzi.

Il problema non è nostro ma di tutti coloro che, di fatto, perpetuano questa situazione di pochezza informativa, conoscitiva e culturale e che, talvolta, criticano pensando di sapere e di conoscere.

Certo, tutto sarebbe diverso se avessimo una quotidiano o una emittente televisiva. Ma, sta anche a chi dice di voler conoscere le problematiche, andare a ricercarsi le fonti di consocenza e non limitarsi alle note da copione o al "sentito dire".

Quindi prima di sparare a zero contro gli ambientalisti è bene informarsi e dire a chi ci si vuole riferire, altrimenti si contribuisce solo a fare tanta confusione e a consolidare ignoranza.

 

E giusto per togliermi qualche sassolino dalla scarpa domando:

 

Quelli che oggi criticano gli ambientalisti, cosa hanno fatto e dove erano durante l’alluvione della Laguna del ’99;  dove erano quando si decise di far diventare grigia la spiaggia del Poetto? Cosa hanno fatto per impedire che si costruisse nell’area di Campo Scipione, per arginare i danni da inquinamento della Saras, Rumianca o impedire le lottizzazioni sulla laguna di Santa Gilla a Maramura?

Dove sono finite le segnalazioni o le proteste quando c’era da decidere "cosa fare" delle scorie di diossina della Sindial a Macchiareddu o dare incisività e contenuti al Progetto Comunitario Life Gilia (salvaguradando una delle più arcaiche presenze archeologiche del cagliaritano "il villaggio neolitico di Cuccuru Ibba c/o il Casic") o impedire la realizzazione del Campus di Tiscali in area protetta?

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