Costruiamo anche a Monte Claro?

 

Monte Claro: Vogliamo costruire anche sull’antico borgo monastico di Santa Maria di Claro?

 

 

 

Le recenti polemiche suscitate dal vincolo apposto dalla Regione sull’area di Monte Claro hanno trascurato un aspetto affatto marginale.

Come più volte denuciato l’area del colle che si affaccia di fronte a via dei valenzani, dove insisite una fatiscente struttura, aggredita dall’incuria e dal vandalismo, proprio in questi ultimi anni, è un’ area di rilevante interesse storico e monumentale.

Infatti proprio qui, molto probailmente, sorgeva l’antica struttura dell’era giudicale della Chiesa di Santa Maria di Claro, compendio monastico extra muros citato nelle antiche carte, di cui non si è mai individuata traccia e esatta ubicazione.

Nei secoli l’immobile ha avuto i più svariati utilizzi.

Esso è appartenuto alla Chiesa fino a quando lo Stato, alla fine dell’ottocento, non incamerò molti dei beni degli ordini religiosi.

Successivamente venne ceduta ai Conti Cinzano ed utilizzata come residenza nobiliare; poi taverna, fors’anche postribolo e dopo ufficio postale fino ad essere acquistata nel 1911 dalla società Vinalcool.

La antica Stazione di posta,  oggi è divenuta una discarica, punto di ritrovo e ricovero di tossicodipendenti e di senza tetto, dove è facile rinvenire siringhe e rifiuti di ogni genere.

Peraltro, della signorile dimora, resta ancora visibile una parte del pergolato di accesso alla villa con il suo originario selciato di petre; si possono ancora osservare gli abbeveratoi dei cavalli, i maestosi archi, le imponenti volte.

Della struttura originaria, quella medioevale, sono ancora visibili le cornici delle finestre e un curato e funzionale canale di scolo delle acque piovane del tetto.

Se si va a consultare l’elenco del patrimonio edilizio del territorio comunale di Cagliari, al paragrafo Archeologia rurale e industriale, alla voce "Stazione di posta"  viene indicato il nostro sito, dove il monumento viene definito "vincolato".

Pertanto la struttura risulta essere vincolata!

Ma in che cosa si sostanzia questo vincolo, paradossalmente nella più totale indifferenza e nell’inesorabile dal degrado, funzionale presupposto per una energiaca azione di bonifica ambientale che, di fatto, poi  diventa attività edificatoria?

 

Cagliari 15/09/07

 

Roberto Copparoni

Presidente Amici di Sardegna

 

 

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