Cari amici e colleghi. Vi informiamo che a causa di un problema
sopraggiunto il previsto incontro di presentazione dei seminari del
progetto reti non si terrà a Palazzo Regio ma, sempre alle ore 16,00,
in Via Cadello, 9/b presso la sede della Provincia. nella sala
riunioni del 1° piano. Ci scusiamo del disguido che non è dipeso dalla
nostra volontà.
Cordiali saluti
Ufficio stampaRettifica:
Comunicato Stampa
Si apre a Cagliari il Ciclo dei Seminari
organizzato dalla “Rete Sarda della Cooperazione Internazionale”.
Il percorso sarà dedicato alla divulgazione e all’approfondimento dei temi
della Multiculturalità, dell’Educazione allo Sviluppo,
e della Solidarietà Internazionale.
Il progetto mira a costruire il primo Coordinamento Regionale
della Cooperazione in Sardegna.
A.se.Con e OSVIC, aprono i lavori.
Sarà inaugurato giovedì 12 settembre, alle ore 16, nell’Aula Consiliare del Palazzo Vice
Regio di Cagliari, il ciclo dei seminari didattici organizzato dalla Rete Sarda della
Cooperazione Internazionale. Il progetto, inaugurato lo scorso gennaio, giunge alla sua
seconda fase formativa, dopo l’avvio nei mesi scorsi di un primo step formativo dedicato alla costruzione e al rafforzamento di una rete sinergica fra le realtà associative che
operano sul territorio sardo nell’ambito della cooperazione e della solidarietà
internazionale. A promuovere l’iniziativa – con il sostegno della Fondazione con il Sud, della
Provincia di Cagliari e della Regione Sardegna – è l’Ong (Organizzazione non
Governativa) A.se.Con (Amici senza Confini), che da anni svolge un ruolo di riferimento e
aggregazione tra i diversi soggetti della cooperazione internazionale in Sardegna, con
progetti aperti in Brasile, Senegal e Kenya.
L’incontro di giovedì, dopo una breve presentazione dei risultati raggiunti nel primo step
progettuale, sarà dedicato interamente al tema, “La Grammatica della Cooperazione
internazionale”, con una cattedra di approfondimento coordinata dalle relazioni dei
rappresentanti dell’A.se.Con, la Presidente Roberta Manca e Professor Roberto Copparoni,
e dell’Ong di Oristano, l’OSVIC. con la Dott.ssa Paola Gaidano.
? Le Associazioni
Finora, il percorso posto in essere, si è avvalso fin dalla sua fase costituente della preziosa
partecipazione di 13 partners associativi che, accanto all’A.se.Con (soggetto
proponente), hanno dato vita ad un primo disegno di Rete, allargatosi man mano nel
corso dei mesi e delle attività poste in essere.
Nello specifico:
? REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
? PROVINCIA DI CAGLIARI
? ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “SANDRO PERTINI”
? ASSOCIAZIONE AMICIZIA SARDEGNA PALESTINA
? ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI ALTA FORMAZIONE DIOCESI DI ALES-TERRALBA
ONLUS
? ACAM – ASSOCIAZIONE CULTURALE ALFABETO DEL MONDO
? AMICI DI SARDEGNA
? AFFRICA ONLUS
? ANOLF
? CENTRO PANTA REI SARDEGNA
? COOPI SARDEGNA ONG – SEDE LOCALE DI COOPI ITALIA ONG
? QUISQUEYA
? Un.I.Ti.
A questi, inoltre, si sono aggiunti 15 nuovi soggetti associativi (operanti nell’ambito della
cooperazione internazionale e della multiculturalità), aderenti alla mission e alle attività
della RETE, e affiancatisi come osservatori nel corso del 2013 come risultato positivo del
lavoro di divulgazione e comunicazione portato avanti dalla RETE sul territorio.
? O.S.V.I.C.
? Ipsia Sardegna
? Associazione COMUNITÀ LIBANESE IN SARDEGNA – CENTRO SERVIZI INTERCULTURALI
FAIRUZ? CISV
? ACRA Sardegna
? Associazione Sunugaal
? Co.Sa.S. (Comitato Sardo di Solidarietà)
? OXFAM
? Kirghizistan Sardegna
? Solidando
? Associazione Ingegneria Senza Frontiere
? Felix Cloud Codjo Adandedjan
? La Rosa Roja
? Alpo
? UISP
? L’Identità della Rete
La composizione dei soggetti associativi, animata da tratti identitari ed operativi fra loro
eterogenei e complessi, ha messo in evidenza l’importanza di cooperare sinergicamente –
sia all’interno della Rete, e sia all’esterno – con propensioni di apertura al territorio mirate a
coinvolgimenti tematici e progettuali. In questo senso, si è perseguito il fine di consolidare,
ognuno, le proprie strutture organizzative, le proprie conoscenze, i patrimoni professionali
acquisti nel tempo, e il proprio parco competenze. In altri termini, un sistema integrato di
supporto e sostegno alla promozione, alla divulgazione e alla valorizzazione delle politiche
e delle buone pratiche di cooperazione internazionale mappate nell’isola.
? La Rete verso il Primo Coordinamento Regionale
Seguendo gli obiettivi iscritti nel progetto, e nel contempo, raccogliendo l’input di
assistenza e formazione messo in atto dalla Regione Autonoma della Sardegna nel corso
del 2013 – teso a contribuire l’avvio costituivo di un coordinamento regionale condiviso per
la cooperazione internazionale fra tutti gli stakeholder del territorio regionale – “La Rete
Sarda della Cooperazione Internazionale”, ha avviato un percorso di scrittura statutaria e
regolamentare relativo all’istituzione di un ente di secondo operativo e rappresentativo
livello nell’ambito della cooperazione internazionale.
La costituzione di un coordinamento regionale delle Associazioni permetterebbe, a livello
locale, un dialogo istituzionalizzato con la Regione anche al fine di mettere a punto una
strategia condivisa di programmazione pluriennale in cui inserire gli strumenti operativi
attuativi (bandi, manifestazioni di interesse) nell’esercizio di un più ampio ed efficace
utilizzo del metodo della sussidiarietà.